Corso Patente CE

Per la guida di veicoli con motrice di categoria C e rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg

Che cos'è e a cosa serve la patente CE

La patente CE è l'estensione E della patente C. Viene chiamata anche Patente C + E e permette di poter guidare una motrice con rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg. Quindi le principali tipologie di mezzi pesanti fino agli autoarticolati e gli autotreni.

Austoscuola Giove vi offre a Milano un corso completo, costituito da una parte teorica e da una parte pratica, grazie al quae poter acquisire tutte le competenze necessarie per ottenere la patente CE.

Autotreni e autoarticolati

Autoarticolato Scuola Guida AutoGiove L'autoarticolato che utilizziamo per i corsi Patente CE

Descrizione della manovra di sgancio e aggancio del rimorchio biga

La biga è un rimorchio ad assi centrali o ravvicinati.

  1. Metto i guanti per non sporcare le mani. L'allievo deve venire alla lezione di guida con i propri guanti in pelle - e non in lattice.
  2. Metto i due cunei su una ruota del rimorchio in modo siano contrapposti alla ruota.
  3. Tiriamo il pomello rosso del freno di stazionamento del rimorchio per frenare scaricando l’aria dal bielemento frenante in modo da inserire il freno di stazionamento
  4. Abbasso le zampe telescopiche finchè i piedi toccano per terra agendo sulla manovella che poi ripieghiamo agganciandola al fermo
  5. Stacco prima il tubo rosso dell’automatico ruotandolo verso l’alto, poi il tubo giallo del condotto pneumatico del moderabile sempre ruotandolo verso l’alto
  6. Stacco i due connettori femmina dei collegamenti elettrici uno per le luci e uno per i servizi tra cui l’abs, staccando prima il fermo di sicurezza a forma di collarino che li blocca; è impossibile sbagliare perché hanno diametro e forma diversa.
  7. Alziamo con la leva il perno della campana finchè non esce completamente lo spinotto laterale rosso dalla campana.
  8. Avanzo e poi in retromarcia mi affianco con la motrice al rimorchio.
  9. Per agganciare, mi riallineo al rimorchio, procedo in retromarcia solo di frizione con il piede destro sempre sopra al pedale del freno.Se non vedo la distanza tra i veicoli o se non sono certo dell’allineamento tra i veicoli, scendo dalla cabina anche più volte.
  10. Verifico se il perno della campana della motrice è rimasto sollevato.
  11. Procedo con la retromarcia con piccoli colpi di frizione curando tramite gli specchi l’allineamento tra motrice e rimorchio.
  12. Collego i due cavi elettrici multipolari uno per le luci e uno per i servizi e i due tubi pneumatici ruotandoli verso il basso avendo cura di far combaciare le guarnizioni, prima collego il tubo giallo del moderabile e poi il rosso dell’automatico per non sfrenare il rimorchio.
  13. Sollevo le zampe e ripiego e fisso la manovella impiegando il fermo, tolgo i cunei e li ripongo negli apposti alloggiamenti bloccandoli con la molla, disinserisco il freno di stazionamento premendo sul pomello o pulsante rosso a forma di fungo del servo auto distributore della biga in modo di caricare l’aria nel bielemento frenante del rimorchio.
    Accanto al pulsante rosso ce n’è uno nero che serve in caso di rottura del tubo rosso, il rimorchio si frena istantaneamente, rendendo impossibile lo spostamento, pigiando quel tasto nero, sblocchiamo manualmente le ruote permettendo così al camion di spostarlo, lo sbloccaggio avviene grazie all'aria presente nel serbatoio del rimorchio, quindi è una cosa momentanea perché se si svuota il serbatoio, il rimorchio rimane frenato, e bisogna necessariamente sistemare il tubo rosso.

Verifiche prima della partenza con il rimorchio

Prima di partire verificare se il fermo di sicurezza sul lato sinistro della campana che normalmente è di colore rosso sia a filo con la testa per essere certi che la molla della maniglia azionata dal grilletto sulla gola della bocca della campana abbia mandato il perno completamente in battuta, poi effettuare la prova del funzionamento delle luci e fare un giro di ispezione degli pneumatici e se i gavoni, i teloni e i portelloni o la serranda posteriore e laterale sono chiusi. Occorre verificare se il carico è correttamente posizionato e fissato e se i veicoli sono revisionati e assicurati e il rispetto dei limiti di sagoma, il complesso non deve superare i 18,75 metri e il rispetto della massa rimorchiabile.

Le campane migliori sono quelle a forma di imbuto con l’invito su tutti i quattro lati della campana, non solo con l’invito sui lati alto e basso, ma anche dx e sx, tipo Rockinger.

Non tutte le campane hanno la stessa articolazione; la campana deve poter fare un movimento di rotazione di 90° a dx e a sx e un movimento in alto e in basso di 30-45° quando si sale o si scende da un dosso o da una rampa.

Ricordatevi che ci sono vari tipi di altezza delle campane. L’altezza delle campane non è universale: ci sono motrici a tiro alto in cui la campana si trova a 80 cm e motrici a tiro basso con campana avanzata tipica degli autotreni gran volume, in cui l’altezza da terra della campana è di 40 o 60 cm. L’altezza della campana dipende anche dal diametro dei cerchi delle ruote e dalla spalla dello pneumatico. Esistono a tal fine bighe con l’occhione regolabile in altezza e con il timone regolabile in lunghezza.

Non tutti gli occhioni dei timoni hanno lo stesso diametro interno di 50 mm e non tutti i perni delle campane hanno lo stesso diametro 38 o 48 mm o la stessa forma tronco conica, di solito il perno è più sottile all’estremità e più grosso al centro per poter permettere l’aggancio quando motrice e rimorchio non sono perfettamente in piano, quindi con l’occhione inclinato di 15-20 gradi.

Esistono campane in cui c’è un dispositivo idraulico per compensare il gioco tra occhione e perno.

Ricordatevi di ingrassare periodicamente la campana con l’ingrassatore attraverso i due appositi ugelli uno sulla testa a dx e uno sulla base a dx che potrebbero avere un tappo giallo di plastica da rimuovere e l’operazione va effettuata con la maniglia della campana sollevata.

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