Corso Patente BE

Per la guida di veicoli con motrice di categoria B e rimorchio o semirimorchio

Conseguimento della patente BE: a chi serve?

La patente BE consente di condurre un complesso di veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchio la cui massa massima autorizzata, sommata a quella della motrice non sia superiore a 7.000 kg.

Il rimorchio o il semirimorchio non può avere massa massima autorizzata superiore a 3.500 kg.

Per il conseguimento della patente BE è necessario avere almeno 18 anni. Per sostenere gli esami è necessario essere già in possesso della patente B. La Patente BE non può essere ottenuta contestualmente alla patente di categoria B.

L’esame per il conseguimento della Patente BE presso Autoscuola Giove Milano

L’esame è composto da una parte teorica e da una parte pratica. Autoscuola Giove mette a disposizione per la guida pratica un complesso veicolare composto da motrice e rimorchio, come potete vedere dalla foto qui sotto.

Corso Patente BE

La parte teorica dell'esame per la patente BE

Per la parte teorica l’allievo deve conoscere le risposte alle seguenti domande:

  1. Cos’è il rapporto al traino?
    Il rapporto al traino è il rapporto tra la massa complessiva del rimorchio indicata nel campo F2 della carta di circolazione del rimorchio e la massa della motrice F2.
  2. Da cosa dipende il rapporto al traino?
    Dal tipo di motrice per esempio se M1 (autovettura) e N1 (autocarro) e dal tipo di freni del rimorchio.
  3. Cos'a 'è il freno continuo?
    È il freno ad inerzia montato per esempio su tutte le roulotte.
  4. Cos'è il freno automatico?
    È la corda a strappo rossa che aziona il freno di stazionamento del rimorchio, il cavetto rosso che non andrebbe fissato a cappio attorno al gancio, ma ancorato con il moschettone all’apposito occhiello o golfare che fa parte della struttura del gancio di traino.
  5. Per conseguire la E chi non deve sostenere l’esame di teoria orale?
    Ai sensi della circolare MIT n°15908 del 13 Luglio 2016, l’esame orale deve essere sostenuto da chi ha conseguito:
    - l’esame di teoria per la patente B prima del 1 Dicembre 2013, e vuole ottenere l’estensione BE
    - l’esame di teoria per le patenti C1, C, D1 e D prima del 2 marzo 2015, e vuole ottenere l’estensione C1E, CE, D1E o DE.
  6. Perché le motrici dotate di freno ad inerzia che frena in un momento successivo hanno un rapporto al traino inferiore alle motrici dotate di freno pneumatico?
    Perché non è il rimorchio a frenare la motrice, ma è il rimorchio a spingere la motrice per poi andare successivamente in frenata e quindi c’è il rischio di possibile una perdita di controllo, che va dall’ondeggiamento all’effetto serramanico.
  7. Cosa fare se il rimorchio in retromarcia rimane frenato?
    Verificare se c’è una levetta sul repulsore che blocca il pistone del repulsore. Per sboccarlo se non c’è la leva, la sfrenatura in retromarcia è automatica, cioè i freni si sganciano quando il repulsore del rimorchio va a fine corsa, se questo non succede, necessita di una regolazione. Quando si va in retromarcia il repulsore andando in fine corsa deve far sbloccare le ganasce dei tamburi, se non lo fa il rimorchio rimane frenato.
    Se c’è la leva bisogna ricordarsi di ribloccarla alla fine della retromarcia, altrimenti quando la macchina frena il rimorchio non frena.
  8. Come si determina la massa rimorchiabile di una motrice o di una trattrice?
    Si moltiplica la massa effettiva della motrice per il rapporto al traino, se non è riportata nel campo O1 della Carta di Circolazione.
    Per determinare la massa rimorchiabile guardo il campo O1 del libretto. Se non è precisato bisogna fare F3-F2.
    Nel caso del Pajero III passo lungo 6.200 – 2.810 = 3.390 kg, tuttavia il campo O1 è arrotondato a 3.300 kg.
  9. Quali sono i limiti di velocità dei complessi?
    I limiti dei complessi sono 80 Km/h in autostrada e 70 Km/h in strada extraurbana principale e secondaria. E i rimorchi devono avere due contrassegni riportanti i limiti che vengono controllati in sede d revisione.
  10. Quale sono le differenze tra un rimorchio e un carrello appendice?
    Il carrello appendice ha i limiti di velocità pari a 130 Km/h in A, 110 Km/h in P, 90 Km/h in S. Il carrello appendice non ha né targa propria, né carta di circolazione, ma solo una targa ripetitrice e può essere agganciato solo alla motrice che riporta un’etichetta per l’aggiornamento della carta di circolazione e deve fare la revisione solo con la motrice con cui è abbinato. L’altezza massima di un carrello appendice è 2,50 metri.
  11. Cos’è il rischio statico?
    In polizza RCA possiamo inserire il rischio statico che serve per coprire i danni che si possono fare quando il rimorchio viene movimentato sganciato dalla motrice. Immaginate un rimorchio fino a 750 kg non frenato. Occorre verificare se in polizza è inserita la clausola gancio traino per la copertura in caso di eventuali danni quando il rimorchio è agganciato.
  12. Cosa si deve fare dopo l’installazione del gancio traino?
    Si deve trasmettere la carta di circolazione alla compagnia di assicurazione per far aggiungere in polizza il gancio traino, nel caso non fosse già compreso.
  13. Cos’è l’effetto serramanico o sbandamento?
    L’effetto serramanico è la perdita di controllo che comporta prima l’ondeggiamento e poi la chiusura a libro del complesso, detto anche effetto jack knifing o effetto serramanico. Avviene quando la motrice sbanda. Se il conducente non è in grado di correggere prontamente la traiettoria, il rimorchio oscillando esercita una spinta laterale da dietro, finché non inizia a ruotare e ad affiancarsi alla motrice stessa per poi eventualmente ribaltarsi.
  14. Cosa provoca lo sbandamento o perdita di controllo del rimorchio?
    Lo sbandamento o l’effetto serramanico in cui il complesso si chiude può avvenire se:
    1. si frena bruscamente in curva, soprattutto su strada bagnata se il complesso è privo di abs
    2. il carico è male distribuito perché posizionato nello sbalzo posteriore o anteriore del rimorchio
    3. la motrice è leggera e il rimorchio è pesante, ovvero siamo al limite del rapporto di traino
    4. la velocità è eccessiva
    5. le ruote sono sgonfie, e dipende anche dalla larghezza del battistrada delle ruote del rimorchio e se sono gemellate, immaginiamo una ruota anteriore dell’auto molto sgonfia
    6. dalla pendenza della strada, per esempio la discesa favorisce maggiormente lo sbandamento della salita
    7. il rimorchio è monoasse
    8. il rimorchio è privo di stabilizzatori
    9. maggiore è la distanza tra gancio e asse del rimorchio più stabile è il complesso
    Talvolta basta una buca, una raffica di vento in un viadotto all’uscita di una galleria, lo scoppio di una ruota del rimorchio o dell’auto, una brusca manovra per evitare un ostacolo soprattutto se il rimorchio è un monoasse privo di stabilizzatori, per innescare l’effetto dell’ondeggiamento che può portare all’effetto serramanico e successivamente al ribaltamento.
  15. Cosa significa se la leva del freno a mano va in verticale quando si aziona il freno di stazionamento?
    I freni potrebbero essere da revisionare, probabilmente le ganasce dei tamburi sono usurate.
  16. Quale è la definizione di un rimorchio leggero?
    Un rimorchio con una massa complessiva a pieno carico non superiore a 750 kg.
  17. Cosa sono le luci di ingombro?
    Sono delle luci di posizione supplementari che si collocano nella parte superiore per i veicoli larghi più di 2,10 mt in alto sul lato anteriore e posteriore se il veicolo è furgonato.
  18. A che altezza da terra deve essere la sfera del gancio traino?
    L'altezza del centro della sfera da terra deve essere compresa tra i 38 e 45 cm a veicolo scarico e tra i 35 e 42 cm se il veicolo è carico. Esistono rimorchi con timone a parallelogramma con calotta sferica ad altezza regolabile per poter agganciare lo stesso rimorchio sia ad un’autovettura che ad un autobus o ad un autocarro.
  19. Quale deve essere il diametro della sfera per evitare il distacco accidentale dal giunto a sfera o calotta sferica?
    Il diametro della sfera è di 50 mm, quando misurando con il calibro a causa dell’usura si scende ai 47 mm la sfera deve essere sostituita perché potrebbe sganciarsi accidentalmente. Questo è il motivo per cui è meglio coprire la sfera con l’apposito cappellotto.
  20. Come deve essere la sfera?
    Deve essere ingrassata per contenere l’usura e la formazione di ruggine onde evitare un distacco accidentale solo se il timone è privo di stabilizzatori.
    Se il timone ha gli stabilizzatori, dentro al giunto sferico ci sono 2 o 4 ferodi per contenere con i primi il rollio e con i secondi il beccheggio del rimorchio che vanno sostituiti ogni 50 mila km. Un timone con stabilizzatori si riconosce dallo speciale maniglione di colore rosso, ci sono degli indicatori di usura e di sicurezza, in questo caso la sfera non va ingrassata, ma pulita con una carta vetrata a grana fine, e deve essere esente di vernice.
    Un timone con stabilizzatori è poco incline alla marcia in fuoristrada. Ci sono giunti in cui si può inserire o disinserire gli stabilizzatori del timone per la marcia in fuoristrada.
  21. Quanto deve essere il carico verticale sulla sfera?
    Il carico verticale deve essere almeno il 4% (dal 3 al 5%) della massa rimorchiabile con almeno 25 kg.
    Il carico verticale massino è quello minore tra quelli riportati tra rimorchio, sfera, giunto a sfera, di solito è 75 kg vedi il regolamento ECE R55-01 ed è riportato sulla targhetta del gancio.
    Se trasporto una barca mettere l’ancora con la catena non in prua, ma al centro.
  22. Cos’è la fascia di ingombro?
    Lo spazio necessario per curvare. È una corona circolare con raggio esterno 12,50 m, raggio interno: 5,30 m, fascia della corona circolare: 7,20 m in cui tutti i veicoli e i complessi si devono iscrivere in curva. Il diametro è di 25 metri.
  23. Classificazione internazionale dei rimorchi:
    O1 rimorchio leggero fino a 750 kg
    O2 rimorchio tra i 750 kg e i 3.500 kg
    O3 rimorchio tra i 3.500 kg e i 10.00 kg
    O4 rimorchi oltre i 10.000 kg.
  24. Quando sono obbligatori gli specchi retrovisori supplementari per l’auto che traina un rimorchio?
    Se la larghezza del rimorchio supera la motrice servono degli specchi supplementari che non devono sporgere dalla sagoma del rimorchio o della motrice (cioè dalla sagoma di maggiore ingombro trasversale) di oltre 20 cm. Per fare l’esame devo montare gli specchi e il rimorchio deve avere i catadiottri bianchi anteriori.
  25. Cos’è la Massa complessiva? E la Massa effettiva?
    La massa complessiva è la tara più la portata, mentre la massa effettiva è la tara più il carico.
  26. Quando serve la targa gialla ripetitrice per il rimorchio?
    Dipende dalla data di immatricolazione del rimorchio, se antecedenti al 1/10/93 la targa laterale e quella ripetitrice dietro, poi fino al 19/02/2013 due targhe posteriori di cui una gialla ripetitrice, poi solo targa posteriore del rimorchio.
  27. Quante targhe devono avere i rimorchi?
    Molti rimorchi hanno una targa ripetitrice, ovvero una targa gialla con la R rossa che riporta gli estremi della targa del veicolo trainante.
    I rimorchi già circolanti continueranno ad avere questa targa, mentre quelli di nuova immatricolazione avranno una sola targa propria, senza la scritta "RIMORCHIO". In circolazione si troveranno rimorchi così suddivisi:
    - con la targa laterale e con quella ripetitrice dietro (se immatricolati prima del 1 Ottobre 1993)
    - con la targa posteriore e con quella ripetitrice entrambe dietro (se immatricolati tra il 1 Ottobre 1993 e il 19 febbraio 2013)
    - con solo la targa posteriore propria (se immatricolati a partire dal 20 febbraio 2013).
  28. Quando si effettua la revisione dei rimorchi?
    I rimorchi fino a 3.500 kg di Mcpc fanno la revisione come per le autovetture ogni 4 anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni, mentre i rimorchi oltre le 3,5 ton fanno la revisione ogni anno.
    Dal 2020, i rimorchi O1 e O2 devono effettuare la revisione dopo 4 anni dalla prima immatricolazione o 2 anni dalla precedente revisione nel mese corrispondente a quello della prima immatricolazione o nel mese dell’ultima revisione.
    La revisione dei rimorchi al momento può effettuarsi solo in motorizzazione. La revisione vale fino all’ultimo giorno del mese.
  29. Dove posso trovare la massa massima rimorchiabile di un veicolo?
    Nel campo O1 della carta di circolazione se il veicolo ha il gancio traino riportato sul libretto, oppure posso ricavare la massa rimorchiabile facendo F3-F2.
  30. In autostrada o in tangenziale si può andare in terza corsia con un rimorchio?
    In autostrada e nelle tangenziali posso circolare in terza corsia solo se il complesso non supera i 7 metri di lunghezza.
  31. Cosa è un carrello appendice?
    Il carrello appendice è più piccolo di un rimorchio leggero, è privo di propria targa e della carta di circolazione propria, ripete la targa della motrice e riporta una etichetta sulla carta di circolazione della macchina. Deve avere i catadiottri rossi, di forma triangolare con il vertice verso l’alto.
  32. Quando si effettua la revisione di un carrello appendice?
    Si effettua con la revisione dell’autovettura a cui è abbinato, in quanto non ha una propria carta di circolazione e quindi 4 anni dalla data di prima immatricolazione e poi ogni 2 anni.
  33. Cosa viene riportato sulla carta di circolazione di un’autovettura abbinata ad un carrello appendice?
    Un’etichetta che riporta il numero di telaio del carrello appendice.
  34. In quali casi sono obbligatori i catadiottri laterali?
    I catadiottri gialli laterali di colore giallo sono obbligatori se il veicolo o il rimorchio è lungo più di 6 metri.
  35. A cosa serve il ruotino pivotante (cioè che gira intorno a sé stesso o telescopico)?
    A sollevare il rimorchio quando è sganciato tramite una manovella, il ruotino deve essere completamente sollevato dopo l’accoppiamento per non toccare l’asfalto in una rampa o in un dosso artificiale previsto per far rallentare i veicoli prima di un attraversamento pedonale.
  36. Come è realizzato il freno di emergenza o di soccorso?
    Il freno di emergenza nei rimorchi fino a 3,5 ton di massa complessiva è costituito da una catenella o da un cavetto d’acciaio agganciato con un moschettone ad un golfare della sfera che in caso di distacco accidentale inserisce il freno a mano di stazionamento del rimorchio, il cavetto va ad agire sulla leva che tramite una cremagliera agisce su un tirante rigido che è collegato a dei cavi flessibili che agiscono sugli elementi frenanti.
  37. Quando è obbligatorio applicare sulla parte posteriore il contrassegno circolare o disco adesivo rifrangente omologato riportante il limite di velocità massima del complesso? E di che diametro deve essere il contrassegno della velocità massima?
    Sui veicoli e rimorchi che non rispettano i limiti di 130, 110, 90 Km/h devono essere applicati due contrassegni circolari 80 e 70 con il bordo rosso su sfondo bianco indicanti la velocità massima di 20 cm di diametro, ai sensi dell’art 344 del regolamento di attuazione.
  38. Cosa devo fare per installare un gancio traino?
    Per installare un gancio traino non serve più prenotare un collaudo presso la motorizzazione della provincia in cui l’officina ha eseguito i lavori a regola d’arte. Per aggiornare la carta di circolazione, basta andare dal meccanico e poi da un’agenzia pratiche auto per la stampa dell’etichetta da applicare sulla carta di circolazione. Circolare con un gancio non a libretto, si rischia una sanzione superiore ai 400 euro e il ritiro della carta di circolazione.
  39. Cos’è il Rapporto a traino?
    Il RT (rapporto al traino) è = alla Massa effettiva del rimorchio / la Massa effettiva della motrice.

Larghezza massima del rimorchio al seguito di autocarri

dalla Circolare del Ministero dei trasporti n. 1417/4184(0) del 25 maggio 1990

In relazione al quesito contenuto nella nota a margine (n. 4039 del 6.4.1990 - M.C.T.C. Cuneo), si specifica che la maggior larghezza del rimorchio rispetto a quella della motrice è espressamente consentita dal D.M. 28.5.1985 Specifiche tecniche funzionali di caravan e rimorchi per trasporto di attrezzature turistiche sportive (punto 6.2.3) (1) per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo ed autocaravan.

Per i veicoli classificati come autocarri, con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 kg (cat. N1) e muniti di gancio a sfera, si potrà consentire che il veicolo rimorchiato, caravan o TATS, abbia una larghezza maggiore di quella della motrice a condizione che:

  1. l'autocarro esista anche nella versione autovettura o autoveicolo per trasporto promiscuo;
  2. per l'autocarro, in sede di omologazione (art. 53 TU) ovvero in sede di visita prova (artt. 54 e 56 TU), sia stata riconosciuta una larghezza rimorchiabile maggiore di quella della motrice a seguito di verifica dei campi di visibilità di cui all'allegato III della Direttiva n. 71/127, così come modificata dalla n. 79/795 e n. 85/205 CEE (D.M. 20.8.1985) (2), anche con l'eventuale applicazione di specchi supplementari asportabili di cui al punto 6.1 del già citato decreto 28.5.1985.

Il Direttore Centrale
dr. ing. Ubaldo Quaranta

In altri termini il rimorchio trainato da un autocarro N1 non può essere più largo della motrice, solo l’autovettura M1 può trainare un rimorchio più largo fino a un massimo di 70 cm arrotondati ai 5 cm superiori. Solo gli autocarri per cui esiste la versione autovettura possono trainare un rimorchio più largo, ma solo se caravan e Tats, per esempio il Mercedes Vito ai sensi del DM 28/05/1985.

L'autovettura può trainare un rimorchio più largo fino a 70 cm della propria larghezza arrotondata ai 5 cm superiori se riportato sulla carta di circolazione entro i 2,55 m di larghezza previsti dall’art 61 del CdS.

L'autocarro, ovvero il pick up, può trainare al massimo un rimorchio largo come sé stesso e se non si rispetta questa norma c'è la sanzione e il ritiro di entrambe le carte di circolazione del complesso. Eccezione per gli autocarri il cui modello è stato costruito dalla casa madre anche in versione autovettura: in tal caso possono trainare soltanto i caravan e i TATS nelle larghezze che la motorizzazione ha riportato sulla carta di circolazione.

Chi traina un’imbarcazione con un pick-up immatricolato autocarro, deve verificare nella carta di circolazione la larghezza massima, in assenza di tale indicazione, per gli autocarri non immatricolabili in versione autovettura, cioè se il telaio non ha la doppia omologazione (la maggior parte dei pick-up sono immatricolati, a parte L200 Mitsubishi solo come N1), la larghezza massima rimorchiabile è pari alla larghezza del veicolo riportata su libretto, e non è applicabile la maggiorazione di 70 cm che viene concessa ai veicoli M1 per i caravan e i Tats, per esempio trasporto barca.

Un pick up può trainare una barca più larga? Si perché il carico può sporgere.
Dipende se il pick up ha la doppia omologazione sia come autovettura che come autocarro e se il rimorchio è un Tats ma i rimorchi Tats non posso avere una massa complessiva a pieno carico superiore a 2.000 kg.

C’è stata anche una interrogazione parlamentare sulla circolare priva di fondamento giuridico, che puoi visionare facendo clic qui.

Un pick-up per essere immatricolato come autovettura deve avere una portata inferiore a al peso dei passeggeri.

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